giovedì 25 febbraio 2016

Corri il rischio di vivere

Corri il rischio di vivere

Vibra come una foglia
Flettiti come l’erba
Cambia come il vento
Scorri come l’acqua
Piangi come una donna
Gioisci come un bambino
Ridi come un pagliaccio
Ama come la prima volta
Perdona senza pensarci
Vivi l’unico tempo possibile
Lascia andare il passato
Non ostinarti sul futuro
Alzati da quella “sedia”
Vivi con le tue regole
Sii il più naturale possibile

Vivi l’utopia reale per trascendere la dualità in questa matrix innaturale

Marcello Salas

domenica 14 febbraio 2016

Stare in solitudine o stare con se stessi?

Stare in solitudine o stare con se stessi?


E’ un passaggio inevitabile per incontrare se stessi, in genere succede, non è cercato, in inglese ci sono due termini diversi, lonely e alone, per indicare, il primo una solitudine di separazione, il secondo stare con se stessi. Ecco un discorso di Osho su questo argomento - mai tanto in amore mai tanto solo. 


Turya chiese ad Osho: mi sta accadendo questo: mai mi sono sentito tanto in amore, e mai mi sono sentito tanto solo, mi puoi chiarire, per favore ti ringrazio. 

Osho rispose: Turya , tu hai compreso un punto così importante e mi ringrazi ma io sono felice che tu abbia realizzato questo, è fondamentale, tu hai compreso la connessione: in solitudine puoi andare così in profondo che poi non può traboccare che amore dalla profondità del tuo essere.

Ma attenzione questa non è la solitudine del sentirsi misero, separato: è la solitudine dell’entrare dentro di sé, da questo non può scaturire che amore; questa solitudine è interiorità che diviene esteriorità nell’amore: ci vogliono entrambi, chi va solo dentro se stesso diviene misero, disconnesso. chi va solo nell’esteriorità diviene misero anch’egli,
superficiale, ci vogliono entrambi. 

Turya , una cosa bellissima ti sta succedendo, vai in questa direzione, ma ti prego non scegliere mai perché se scegli una cosa sola , entrambi muoiono. Buddha rimase in silenzio tanto tempo sotto quell’albero e quando si risvegliò aveva accumulato così tanta energia e comprensione che a un certo punto questa traboccò e sentì la necessità di condividere per 42 anni quello che aveva realizzato, 42 anni, e poi esaurita quella lunga condivisione d’amore, maturò le cause per ritirarsi dalla vita stessa. 

Turya non c’ è nessuno più solo e nessuno così in amore come un Maestro, tu hai capito questo e mi ringrazi , io ti ringrazio, ma non scegliere mai nessuno stato dei due, ricordati senza andare in profondo l’amore diviene debole, superficiale, annacquato, e senza condividere tu divieni arido, ci vogliono entrambi… muoviti da dentro fuori, è così freddo li dentro, adesso vai fuori e quando fuori diventa per te troppo superficiale ritorna dentro… ci vogliono entrambi.. sono intimamente connessi.. ciò che appare è la manifestazione del profondo.
(Osho – abstract da ‘discorsi sull’amore’)